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al testo di Adielle
Testimoni del tempo
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Con l'arroganza dell'avaro mi getto sul futuro mendicando pochi attimi a getto continuo. Sordido auspicio confondersi col nulla tuttavia dal buio si ebbe la luce, così continuai in vano a fare del dolore uno stato di grazia e produrmi in amori infelici ma pieni di gioia. Testimonianze contraddittorie mi vogliono morto oppure in prigione. Io invece sono altrove, furibondo.
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Adielle
- 23/09/2020 05:14:00
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Grazie Elisa, si, una piccola apocalisse da camera. Un caro saluto.
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Elisa Mazzieri
- 22/09/2020 04:53:00
[ leggi altri commenti di Elisa Mazzieri » ]
Ha qualcosa come ballare su una Apocalisse! Ovvero, oltre la forza (volontà, voluptas tutte insieme, mi scuso ma, o cerco letimologia o ti commento a caldo, preferisco la seconda!), personalmente, ci ho scorto alla prima lettura, anzi, mi è scaturito alla prima lettura, un "ghigno" da fine del mondo. Come unEco di un altrove limpido. Spazzato. In questo senso, mi sembra che il finale spazzi via tutto. La chiusura è notevole. Complimenti. Leggerti è sempre stimolante.
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